Niente di meglio di una giornata in campagna per imparare attraverso l'esperienza diretta. Abbiamo piantato alberi, messo a dimora piantine, fiori, raccolto erbe di campo. Dopo aver calcolato lo spazio necessario tra una pianta e l'altra, abbiamo iniziato a scavare le buche, notando i lombrichi, i ragni, le cavallette, le formiche, i grilli, le larve e, in generale, tutta quella vita che, almeno finché non prendi una zappa in mano, rimane semplicemente sotto i nostri piedi senza godere di particolari attenzioni. Un asinello è venuto a trovarci e ha sicuramente gradito la compagnia e le coccole.
Da due anni coltivo la passione di allevare farfalle, in praticolare Macaone e Podalirio, e seguire il loro ciclo vitale in tutte le fasi: da quando sono uovo fino allo sfarfallamento. Questa estate, con la mia famiglia, abbiamo iniziato a coltivare anche delle piante utili allo scopo: diverse specie di ombrellifere, alcune fabacee, le Budleye, i pruni per il podalirio, l'ortica per la Vanessa Atalanta e perfino i cavoli da orto che hanno attirato le cavolaie. Lo abbiamo fatto in casa e sui balconi, per poter allevare i piccoli bruchi, ma lo abbiamo fatto soprattutto in campagna, nel frutteto di famiglia, dove le abbiamo liberate e lasciate libere di riprodursi subito dopo lo sfarfallamento. In questi giorni ho iniziato a realizzare un lapbook da dedicare alle miee farfalle. Su internet è possibile acquistare diversi modelli che poi ci si diverte ad assemblare, ma noi abbiamo deciso di usare la fantasia e un poco di manualità. Nel frattempo, tornando a casa dopo una giornata in cam